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Immagino una Sicilia diversa, dove i giovani non devono scegliere tra restare e sopravvivere o partire per costruirsi un futuro altrove.
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Chi Sono
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Mi chiamo Ismaele La Vardera, e sono un giornalista e deputato al Parlamento siciliano nella XVIII Legislatura.
A soli 29 anni sono stato eletto con quasi 7.000 preferenze. Sono stato vicepresidente vicario della Commissione Antimafia e attualmente sono componente della V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro. Inoltre, sono presidente dell’Intergruppo contro le droghe nei giovani e negli adolescenti. Sono stato il primo firmatario e uno dei principali promotori del disegno di legge contro il crack, oggi diventato legge della Regione.
Impegno nel mondo studentesco
Ho iniziato giovanissimo il mio impegno nella cosa pubblica: a 16 anni ero già rappresentante del mio liceo, il Socio-psico pedagogico “Danilo Dolci”. A 17 anni sono stato nominato presidente della commissione giornalistica alla consulta provinciale studentesca di Palermo.
Poco dopo, a 18 anni, mi sono candidato al consiglio comunale di Villabate (paese in provincia di Palermo), risultando primo dei non eletti. A 19 anni ho avuto l’opportunità di diventare consulente del sindaco per le politiche giovanili. Questo impegno nel mondo studentesco e sociale è stato riconosciuto dall’allora Presidente della Camera Gianfranco Fini, che mi ha conferito un encomio a Montecitorio per il mio impegno socio-culturale a favore dei grandi valori della giustizia e della solidarietà
Attività Giornalistica
A 20 anni ho iniziato la mia carriera giornalistica, diventando portavoce e responsabile della comunicazione del Comune di Campofelice di Roccella.
Ho collaborato come corrispondente del Giornale di Sicilia e ho fondato e diretto Il Moralizzatore, un giornale indipendente.
L’anno successivo, a 21 anni, sono diventato corrispondente per la tv siciliana Telejato e, grazie a una mia inchiesta, il sindaco e la giunta di Villabate si sono dimessi per presunti brogli alle elezioni europee del 2014. Questa inchiesta ha attirato l’attenzione di Davide Parenti, autore de Le Iene, che mi ha chiamato nel suo staff. A 22 anni sono così approdato alla tv nazionale come inviato per il talk “Openspace”, condotto da Nadia Toffa.
Terminata questa esperienza, sono rimasto nella redazione de Le Iene come redattore e autore. Nel 2016, su proposta dell’allora presidente della Regione Musumeci, oggi Ministro, sono stato nominato consulente della Commissione regionale antimafia in materia di voto di scambio politico-mafioso.
L'esperienza come candidato sindaco di Palermo
La mia attività giornalistica si è interrotta a 23 anni, quando ho deciso di candidarmi a sindaco di Palermo, su proposta di Giorgia Meloni e Matteo Salvini. L’esperienza, purtroppo, non ha dato i risultati sperati e non siamo riusciti a eleggere nemmeno un consigliere comunale.
Il Film che racconta i retroscena della politica
Da questa candidatura è nata l’idea di raccontare i retroscena della politica attraverso un documentario intitolato Il Sindaco – Italian Politics for Dummies. Il film, prodotto da Le Iene e distribuito da Medusa, ha riscosso un grande successo, registrando record di incassi al cinema e venendo visto da migliaia di persone in pochi giorni. È andato in onda su Italia 1 il 16 dicembre 2018, raggiungendo 1.840.000 spettatori con il 7,7% di share. Il Sindaco ha partecipato a diversi festival internazionali, tra cui Shanghai, Transilvania e Londra, e ha vinto il premio come miglior film rivelazione 2019 al Festival del cinema e della tv italiana. Dopo il documentario, ho deciso di scrivere anche un libro, edito da Piper First in collaborazione con Il Fatto Quotidiano, dal titolo Il Peggio di Me.
Il ritorno alle Iene
A 25 anni sono tornato in tv come inviato de Le Iene, dove ho realizzato numerosi servizi su mafia, politica e ingiustizie. Ho seguito anche il conflitto in Ucraina, recandomi sul campo nelle fasi iniziali della guerra.
L'elezione al parlamento siciliano
A 29 anni ho lasciato Le Iene per candidarmi al Parlamento siciliano, dove sono stato eletto con quasi 7.000 preferenze. Nello stesso anno, insieme a Cateno De Luca, ho fondato il partito Sud Chiama Nord, che alle elezioni regionali del 2022 è diventato il primo partito in Sicilia e la principale forza di opposizione con 500.000 voti. Alle elezioni politiche del 2022 mi sono candidato alla Camera nel collegio uninominale di Bagheria, ottenendo oltre 14.000 preferenze. Nel 2024 mi sono candidato al Parlamento europeo, raccogliendo più di 20.000 preferenze.
Riconoscimenti e Libri pubblicati
Nel corso della mia carriera ho ricevuto numerosi riconoscimenti: una menzione speciale al Premio Giornalistico Pippo Fava nel 2015 e l’Oscar della Legalità, consegnatomi dal vicepresidente della Commissione regionale antimafia all’Ars. Nel 2017 ho vinto il Premio Letterario Piersanti Mattarella.
Tra i miei libri ci sono Le Piccole Cose Fanno la Differenza, Il Silenzio è Dolo, pubblicato nel 2016 da Navarra, Il mio Nome è Zoccola per la Camorra Sono un Figlio di Puttana, edito da Leima con prefazione di Roberto Saviano, e Il Peggio di Me, edito da Piper First
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Raccolta fondi per il nuovo movimento
Il 14 febbraio presenterò alla Sicilia il movimento che ho deciso di costituire come gesto d'amore profondo per la mia terra. Un movimento libero, civico, che mette al centro la Sicilia per davvero.